AGESCI "Villa San Giovanni 2"
  Nodi
 

I nodi

Il nodo ben fatto è quello che resiste ad ogni sforzo e che può essere sciolto quando si vuole. Un nodo fatto male è quello che si scioglie, o che rimane serrato così stretto che non si riesce più a scioglierlo. Per imparare i nodi non adoperate mai spago o cordicella perché in caso di necessità dovrai usare corde grosse.

Nodo semplice. Il nodo semplice, detto anche singolo, se fatto all'estremità del cavo è un nodo sicuro, ma ha il difetto di stringersi troppo danneggiando le fibre del cavo. Per tale motivo è difficile da sciogliere, particolarmente quando il cavo è bagnato.

Nodo savoia. Per accorciare di poco una corda o per impedire che essa si sfili da un anello o da una carrucola. Per fare una corda per arrampicate.

Nodo piano. Per unire due corde di uguale spessore. Non va usato per forti pesi.
Nodo del cappuccino. Per appesantire l'estremità di una corda, o per evitare che essa fuoriesca da un anello o da una carrucola, o per fare una corda per arrampicata.
Nodo inglese o del pescatore. Per unire due corde bagnate e scivolose.
Nodo vaccaio. Altro modo altrettanto efficace di unire due corde: deriva da una "modifica" al nodo piano.

Gassa d'amante o bolina. E’ il re dei nodi. Il principale pregio di questo nodo è di non essere scorsoio e di non stringersi troppo: il miglior nodo a più usi, impiegabile per tutti i tipi di cavo. Può servire per fissare una corda ad un occhiello o una trave orizzontale, ad assicurare una cima intorno al torace come misura di sicurezza, o per tirare fuori qualcuno dall’acqua. E’ un nodo facile da disfare la cui cima viene sottoposta a una tensione minore rispetto ad altri nodi.

Gassa d'amante doppia. Ha gli stessi impieghi del bolina semplice, ma è molto più efficace perchè ha due anelli che sostengono meglio una persona.

Nodo margherita. Per accorciare o per tendere una corda sottoposta a tensione costante, senza tagliarla e senza staccarne le estremità. Per rinforzare un tirante logorato.

Nodo parlato o barcaiolo. E' il più semplice dei nodi di ancoraggio, è molto solido ed è facile e rapido da sciogliere. Serve per legare una fune a un palo e come nodo iniziale per le legature.

Bocca di lupo. Per sospendere un carico, per ancorare una corda a un punto.

Nodo galera. È utile per costruire una scala a pioli, per fare un pacchetto, per impedire al tappo di uscire del collo di una bottiglia.

Nodo rete. Per unire due corde, anche di spessore differente, adatto anche per forti pesi. Per fabbricare una rete ( da cui prendere il nome). Nel caso di corde di spessore differente, è la corda più piccola che va incrociata perchè la trazione la fa immobilizzare contro la corda grossa. Con due corde dello stesso spessore il nodo della rete &egarve più sicuro del nodo piano.
 
   
 
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